lunedì 30 novembre 2009

MOSTRA PERSONALE ROBERTA NOZZA


COMUNICATO STAMPA N.65
NEW ARTEMISIA GALLERY
VIA MORONI 124 – 24122 BERGAMO

MOSTRA PERSONALE ARTISTA
ROBERTA NOZZA
Stezzano - Bergamo
DAL 5 AL 23 DICEMBRE 2009
Targa Menzione d’Onore sesto concorso di pittura Trofeo G.B.Moroni -2009 – “Emozione”
Con l’opera “Mare d’inverno”
Vernissage 5 dicembre ore 1800 – Orario galleria – 9,30-12,30/16,00-19,00 –
dicembre aperto domenica pomeriggio – chiuso lunedi mattino









L’ arte ed il suo profondo respiro, la sua giovane incoscienza e la sua definita Superbia non sono solo tra i più importanti sentimenti umani ma costituiscono e rappresentano i principali motivi ispiratori dell’ emozionante percorso artistico di Roberta Nozza, pittrice autodidatta, dedita al mondo dell’ arte sin dai suoi esordi, fino ad approdare, dopo un breve periodo di assenza, a risultati pittorici interessanti e singolari, nonché affascinanti.
Il mistero simbolico di cui sono intrise le sue opere si rivela nell’ abilità attraverso cui sono definiti ed interpretati i sentimenti e nel loro essere apparentemente simili ma fortemente individualizzate e profondamente diverse nei contenuti e nell’ adozione di svariate soluzioni pittoriche. L’ effetto della pennellata a volte dinamica, a volte leggera e soave, evidenzia la forte e combattuta personalità
dell’ artista che si manifesta nel pieno delle sue emozioni, prorompenti e coinvolgenti, mediante
l’ uso irrefrenabile del colore ed il movimento sensuale dei corpi, talvolta rivela il suo aspetto più introspettivo e spirituale manifesto nel delicato gioco delle luci e delle ombre.
L armonico contrasto del bianco e del nero, nel loro incontrarsi e scontrarsi definisce ed esalta i contorni delle figure prevalentemente femminili addolcite dalla luce naturale che le rende a tratti quasi incorporee. Le immagini carismatiche e seducenti sono esaltate dall’ effetto spatolato del colore gettato e ripreso con veemenza dall’ artista la quale con la stessa passione con cui si avventura nella resa cromatica tratta i sentimenti umani, padroni della sua vita, conferendo ad essi valenza pittorica e simbolica. La gioia, il dolore, la riflessione, sono emozioni vitali protagoniste
del suo fecondo vissuto artistico e della sua umana esperienza, è grazie ad essi che l’ artista può rivale l’ aspetto poliedrico della sua arte.
Dott.ssa Enrica Pasqua – storica e critica d’arte

venerdì 6 novembre 2009

SECONDA COLLETTIVA D'ARTE "ART IN MIND 2" - LONDRA


Dal 10 al 23 Novembre alla Brik Lane Gallery di Londra, città cosmopolita ed innovativa, si è tenuta in collaborazione con la New Artemisia Gallery di Bergamo, l’ esposizione di nove affermati artisti italiani che hanno confermato, con la loro presenza, l’ interessante e fecondo
scambio culturale ed artistico ormai avviato e consolidato con la galleria inglese .
Le opere in mostra hanno rivelato, ancora una volta, il talento e la creatività dei nostri artisti alcuni dei quali hanno mantenuto formule espressive maggiormente accademiche , altri , di per contro, hanno mostrato al pubblico straniero la loro invettiva intraprendendo e adottando soluzioni più vicine alla contemporaneità ma tutti all’ unisono e a pari merito sono riusciti nel difficile intento di rappresentare la cifra e l’ eleganza stilistica che caratterizza la moderna arte italiana.
I quadri di Cavallini Anna di …seppur di piccole dimensioni, non sminuiscono il talento
dell’ artista ormai padrona assoluta di uno stile artistico personale ben caratterizzato teso alla definizione “plastica” del blu profondo e oltremodo dei sentimenti e della personalità umana
dell’ individuo.
L’ uso del colore e la bidimensionalità consentono inoltre all’ artista di comunicare maggiormente la vicinanza ed il contatto con l’ universo dello spettatore che i sente partecipe esso stesso. Sulla medesima linea creativa, ma assai più prossima al concettualismo astratto di Mondrian si esprime Fabbri Gabriella di Teramo, figlia d’ arte e la quale, diversamente dal suo ispiratore non riduce, ne imita l’immagine alla superficie ma conferisce rilievo alle sue fantastiche e simmetriche geometrie d’ avanguardia esaltando il valore dominante del colore e la sua grande carica espressiva.
La linea, la simmetria e il disegno, se da una parte sono elementi fondamentali di tali artisti, ma non primari allo scopo della resa materiale dell’ opera, costituiscono invece il presupposto inevitabile della produzione di Galavotti di Modena. Linosa e le altre numerose opere del pittore che ha ormai adottato un personale e singolare stile creativo, mostrano un unico comun denominatore, il disegno, che insieme al gioco cadenzato e pensato della luce e dell’ ombra conferisce motivo di essere e senso pittorico a tutta la sua talentuosa produzione artistica.
La voce fuori dal coro, desiderosa di manifestarsi attraverso il solo espediente coloristico, è quella di Laini Mauro di Bergamo, pittore autodidatta e intraprendente, che nelle sua cospicua e ricca produzione, non definisce, ma getta sprazzi di luce liberamente e fuori da qualsiasi tipologia accademica predefinita .
Abbandonata al colorismo puro e alla forza espressiva che esso comunica, svincolandosi dalle briglie del disegno è altresì un’ altra artista , Orlandini Mirella di …una valida artista che vanta al suo seguito numerose collettive e personali sia in italia che all’ estero presente alla mostra con
l’ opera dal titolo “Vital Space”. Impegnata e profonda è la produzione di Viola Serena, in arte “Ser”, di Milano presente a Londra con un’ opera che traduce in immagine il più vile dei sentimenti umani: la mediocrità . Essa, rappresentata dal volto bendato di una donna, non guarda il mondo, ma velata dall’ ignoranza, è chiusa nel suo universo artificiale e costruito ad “arte”.
Un ulteriore richiamo alla liberazione dell’ individuo dal conformismo è rappresentato da Toffetti Francesca di Milano che ha voluto soffermarsi sulla descrizione della liberazione della donna interpretandola in maniera del tutto originale come una figura fantastica in intricati giochi di forme e colori protesa verso il progresso futuro .
La sensualità femminile e l’ espressionismo delle forme si evince al meglio nei ritratti femminili di Agnello Dario di Agrigento, il quale trasporta dalla sua terra natia il sentimento e la passione forte e seducente della natura descritta nei suoi molteplici aspetti , umani, religiosi, unendo ad essa la competenza stilistica e disegnativa propria di un artista consapevole e conoscitore dell’ universo artistico che lo circonda.
Dott.ssa Enrica Pasqua - critico d'arte

domenica 1 novembre 2009

MOSTRA COLLETTIVA FINALISTI - TROFEO G.B.MORONI - EMOZIONE




COMUNICATO STAMPA M.60

TROFEO G.B.MORONI 2009 – “EMOZIONE” I FINALISTI IN COLLETTIVA

CARUSO ANNA – BORRIELLO- BONI PAOLA - ANFUSO – AGNELLO DARIO – GAILLARD JEAN LOUIS – MONCADA – CUMINETTI ANNA ROSA – MAFFEIS ELIO - BOTTER – MONCADA – LOTITO LUIGI – LOTITO DONATO – TONELLO RENZO – RICCO77 - ROCCHI – PIOTR - - BARBARISI – LAINO MAURO – CAGNA – TUROLLI ALESSANDRA – SERINELLI NICOLA – LONGARETTI SEBASTIANO - ZOYA –ZANCHI GIAN PAOLO – INFANTE GIULIA – FORNARELLI C. – GALAVOTTI LUCA – BRESCIANINI FLORA – BIDINI MARIA – CASALI ANTONIO
NOZZA ROBERTA – CAVALLINI ANNA - GRADINARU CRISTINA

Dal 7 al 28 Novembre 2009 nel locale delal New Artemisia Gallery si tiene la mostra collettiva dei 30 finalisti del sesto concorso di pittura Trofeo G.B.Moroni.
Questa sesta edizione del concorso ha richiamato diversi artisti di ogni regione italiana ed anche da paesi esteri, come la Francia, La Svizzera, Mosca, e l’Ucraina. Il tema per questa edizione è stato “Emozione” e sull’onda delle emozioni gli artisti si sono diversamente cimentati con opere ad olio, acrilico, grafica, digital art , la sezione giovani under 25 e per la prima volta con un’installazione digitale. In questa panoramica di stili e di tematiche fra tutti i partecipanti la giuria ha scelto 30 opere che hanno avuto il privilegio di esporre in galleria, di essere presenti in manifesti affissi nel centro città e esposti con uno stendardo dal balcone della Banca d’Impresa in piazza Porta Nuova in centro Bergamo Bassa. Per la prima volta la direzione della galleria ha invitato gli artisti a presentare le loro opere tramite file o fotografie , una giuria composta da quattro critici d’arte ed una pittrice, nonché titolare della galleria, ha giudicato le opere da portare in finale. I tre premi principali, invece, saranno votati il giorno 28 mattino, per permettere alla giuria di poter vedere dal vivo le opere. Nel pomeriggio del 28 novembre, presso l’Auditorium San Sisto di Colognola (Bg) , alle ore 16,00 alla presenza della giuria, del pubblico e del presidente della circoscrizione 7 si svolgerà la cerimonia di premiazione di tutti gli artisti .
In questa panoramica di idee, colori e forme, sviluppate con ogni tematica e pensiero,è venuta prevalente la sensazione che l’emozione è sempre un’equazione al femminile Molti artisti hanno infatti espresso questo tema attraverso la figura femminile,sia essa una danzatrice, una donna disperata, una donna che viene dal futuro, un’altra che ricorda la belle epoque, donne tristi, malinconiche,nascoste da veli trasparenti, voluttuose nella loro femminilità Bambine che giocano a specchiarsi nella pozzanghera, donne volitive e combattive, angosciate dalla vista di una tragedia, donne ingabbiate, o in fuga, donne che amano suonare una romanza alla luna, o come fate imprigionate nella luna e nelle stelle, altre che cercano una via di fuga verso la luce, mani di donna che invecchiano nel lavoro, o che si spingono verso il cielo, femminile anche l’omaggio ai caduti di Nassirya, e per ultimo il mazzo di fiori da sposa che si fonde con la luce intensa . In questo carosello femminile s’inseriscono opere a carattere astratto, fondali marini, amanti, paradisi immaginari, avventure nel deserto, tramonti, occhi indagatori, paesaggi montani , barche solitarie, come solitario l’uomo che si dirige verso la fine di una strada innevata, a chiusura di un’avventura appena iniziata, quella dell’arte che ha un percorso sempre nuovo e sempre antico.
Anche se il regolamento del concorso brevede la scelta di 30 artisti, nulla esclude la bravura e l’impegno di tutti coloro che hanno partecipato a cui va il plauso della direzione della New Artemisia Gallery di Bergamo.
Il direttore artistico Frassetto Maria Grazia

martedì 7 aprile 2009

THE BEAUTY ART SHOW


COLLETTIVA D’ARTE
DELLA NEW ARTEMISIA GALLERY DI BERGAMO
ALLA BRICK LANE GALLERY DI LONDRA
DAL 14 AL27 APRILE 2009

Commento Critico


Dal 14 al 27 Aprile, la Brick Lane Gallery di Londra, location d’eccezione nell’universo poliedrico dell’arte, ha ospitato, in collaborazione e con il supporto della New Artemisia Gallery di Bergamo, dieci artisti di diversa formazione pittorica e culturale ma impegnati tutti con il medesimo entusiasmo e slancio propositivo e creativo a quest’ambito appassionante e misterioso.
La presentazione al pubblico londinese delle loro opere, ha impegnato gli autori nella creazione di ciò che maggiormente caratterizza la loro personalità pittorica ed il loro estro dando risultati sorprendenti ed al contempo originali anche dinanzi ai maggiori avanguardisti della città innovativa per eccellenza ed ha contribuito inoltre a dare visibilità al loro percorso oltre i canonici confini tradizionali delegati per consuetudine alle esposizioni artistiche Se i lavori degli artisti hanno sorpreso positivamente i profani, non hanno altresì lasciato indiferrenti gli esperti d’arte che si sono soffermati ad apprezzare le opere esposte a partire dalle produzioni della pittrice Bruno Laura. Originaria di Casalbore (Av) ed esperta, come conferma il suo ricco curriculum, dell’arte e di estetica, ha avvicinato il pubblico attraversando e trattando temi sociali e attuali in una visione introspettiva per un Etica globale o meglio ancora per affrontare la metamorfosi che la vecchiaia prospetta dinanzi ad ogni essere vivente in continua evoluzione, colori suadenti e ricchi di toni che riportano all’atmosfera etnica da cui l’artista trova fonte di ispirazione. Grazia Baffigi di Genova risulta invece ancorata più fortemente alla matericità e concretezza dell’ individuo ed in particolare della donna, sensuale ed accattivante ma evocativa, nella morbidezza delle forme, e dissolvenza dei colori, alle meno languide e più femminili donne di Renoir. Le sue donne sfacciatamente infantili e dolci occhieggiano dalla tela con un misto di pudicizie e candore,consapevoli della loro eterna sicurezza espositiva. La singolare Cavalcata delle oche, forse allusiva, altresì, al mondo femminile, è la tela curiosa, ma ben riuscita, dell’artista e decoratrice bergamasca Nadia Valente, allieva del maestro Marcello Arzuffi dal quale ha ereditato l’aspetto figurativo e che
vanta a suo riguardo numerosi concorsi e mostre personali nonché collettive sia locali che estere. Dotata di compostezza nella rappresentazione delle forme e di senso naturalistico nell’utilizzo dei colori è la rappresentazione della Ballerina di Fiorella Paiano, affermata pittrice bergamasca e vincitrice di numerosi concorsi, forte e determinata nella scelta della gamma cromatica corposa che spazia dalle tonalità buie che esaltano i rossi cangianti, i blu intensi, ai gialli solari che avvolgono la figura ne rivelano le forme e nobilitano il candore bianco delle vesti. Sempre intorno alla figura della donna, in questo caso tuttavia perduta che ruota la produzione di Antonio Casali, architetto e pittore, fortemente legato, nella vita come nelle opere, alla sua terra d’ origine, Cesenatico e ai suoi intramontabili valori. É sorprendente come egli riesca nel formato della tela, canonicamente quadrato o di forma rettangolare, a ritagliare con l’abilità di un regista, uno stralcio di vita vissuta di un Pescatore lontano e della sua compagna ferma ad attenderlo. La nota, talvolta drammatica, e quindi dissonante, delle sue opere, associata ad una mirabile tecnica pittorica, si evince palesemente nel riflesso di Narciso, ormai in frantumi e la cui bellezza risulta eterna nella tela ma inesorabilmente interrotta dallo scorrere del tempo reale. La Divinità pagana di Fabio Usvardi, originario di Milano, costituisce la versione più immediata e passionale della figura femminile nel contesto di questa importante esposizione. I toni caldi dei rossi, nettamente scanditi dai neri e dai gialli vivi, sono resi con una tale abilità pittorica da da simulare effetti quasi fotografici dell’ immagine vicina nel risultato all’ originalità di Andy Warhol, ma lontana al contempo da esso per una maggiore personalità artistica che evitala ripetizione dei moduli serigrafici di massa e si caratterizza per un impatto emotivo che si sedimenta nell’ inconscio. Incantevole l’abilità disegnativa di Paola Boni, autodidatta di Colorno (Pr) e dedita, trascinata dalle emozioni, all’uso del pastello dal cui esclusivo utilizzo riesce a creare e ricavare delle opere complete là dove la precisione del segno non è da meno ma è sorretta e sostenuta dalla padronanza della tecnica coloristica e dalla pulizia e finezza d’esecuzione tanto che, la
trasparenza del vetro, sembra realmente attraversabile con lo sguardo, e la materialità del piatto concretamente tangibile. Il mondo artistico di Elio Maffeis, nativo di Gazzaniga (Bg), le cui opere colmano numerose collezioni private italiane, è invece altrove è oltre le consuetudinarie raffigurazioni, limitato alla definizione di un ambiente, quello indiano, lontano dalla cultura occidentale in tutti i suoi aspetti tanto nei particolari, come nella scritta soprastante un arco orientale, quanto nella suggestiva e rituale ed essenziale, che si sofferma alla descrizione dei particolari come del soggetto nella sua totalità. La donna, raffigurata in innumerevoli varianti, e valorizzata nella sua sensualità, come nel suo aspetto più intimo e malinconico, ricorre costantemente nella sua produzione, interrotta, solo per un breve istante creativo, dall’ Autoritratto, un attimo che l’artista concede a se stesso a partire dal quale inizia una svolta stilistica più libera, tesa all’adozione di un segno più morbido e profuso e orientato a soluzioni più incorporee atmosfera di povertà e spiritualità dei bagliori delle case riflessi dal fiume Gange, emblema dai tempi più remoti, di profonda sacralità.Intima e sofisticata è la produzione di Kyoko Kumamoto, pittrice giapponese, le cui opere tradiscono chiaramente nella scelta dei soggetti e dei colori, ma ancor prima nella preparazione della tela un’ identità orientale. La meticolosità nella creazione delle figure Teenagers attraverso una tecnica pittorica del tutto personale si associa all’originalità delle tematiche che le hanno fruttato grandi premi sia in Italia che all’estero. Padronanza del segno e originalità espressiva sono i tratti caratteristici di Sebastiano Longaretti, architetto e pittore di Bergamo, creatore di opere uniche nel loro genere, ma già padrone di uno stile inconfondibile e del tutto personale che si caratterizza nell’utilizzo di un segno grafico ben definito nitido ed essenziale, che si sofferma alla descrizione dei particolari come del soggetto nella sua totalità. La donna, raffigurata in innumerevoli varianti, e valorizzata nella sua sensualità, come nel suo aspetto più intimo e malinconico, ricorre costantemente nella sua produzione, interrotta, solo per un breve istante creativo, dall’ Autoritratto, un attimo che l’artista concede a se stesso a partire dal quale inizia una svolta stilistica più libera, tesa all’adozione di un segno più morbido e profuso e orientato a soluzioni più incorporee.
Dott.ssa Enrica Pasqua, storica e critica d’arte

domenica 5 aprile 2009

COLLETTIVA VENTI NUDI


COMUNICATO STAMPA N.6

LA NEW ARTEMISIA GALLERY di BERGAMO

PRESENTA LA COLLETTIVA - 20 NUDI -

Sabato 4 aprile alle ore 18,00 nel locale della Galleria d’ArteModerna e Contemporanea –

New Artemisia Gallery, via Moroni 124 – Bergamo

si inaugura la collettiva

VENTI NUDI



Saranno esposti dal 4 al 30 aprile venti opere di nudo artistico, eseguiti da valenti artisti italiani e stranieri, in ogni tecnica e composizione. Sono presenti le opere degli artisti:
Baffigi Grazia di Lugano si presenta con un’opera al femminile che trasmette un messaggio di maliziosa positività e abilità tecnica

Arena Vittoria evidenzia la figura femminile con un’opera a mezzo busto ed una figura intera in posizione di riposo,due figurazioni impregnati di recondita malinconia

L’artista Francese Gaillard Jean Louis per la prima volta a Bergamo espone una grande tela con raffigurato un mezzo busto prorompente ed ammiccante

L’artista Noris Piergiorgio di Albino (Bg) in questa sua figura misteriosa e un po’ magica espone il suo talento sia nell’esecuzione che nella tematica

Clivati Guglielmo si rappresenta con un’opera di piccolo formato ma di grande impatto L’unione fra figurativo ed astratto in una atmosfera silente

Dal Molin Stefania di Imola si presenta con due studi a sanguigna di nudi interi, bella tecnica classicheggiante e buona esecuzione

Pirazzoli Giuditta di Imola, presenta un nudo a sanguigna, molto efficace nella stesura e nelle forme
molto umane e particolari

Del Duca Vincenzo di Carmagnola (To) si accosta all’arte del nudo con fantasia e originalità attraverso un’esecuzione a pastelli

Drijbril Niang, viene da Dakar e nel suo lavoro un piccolo mezzo busto Si può intravedere i colori ed il calore della sua terra,

Paiano Fiorella di Dalmine (Bg) attraverso l’impatto materico dei colori riproduce la carnalità giovanile del nudo

Segimiro Gianna di Milano, dolce e sensuale la sua donna rappresentata con nostalgica espressione d’antichi tempi

Glinkov Sergej di Trieste si esprime con i toni dei grigi e dell’astratto per far intravedere attraverso le pennellate la figura intera

Laino Mauro si diverte a giocare con le forme per rendere vive le sue donne che coprono la loro nudità con giochi geometrici

Ed in ultimo Frassetto Maria Grazia che esibisce alcuni suoi lavori fatti per gioco ed altri fatti per amore della materia con l’intento di dare un messaggio di amore per l’arte
Le opere degli artisti frutto di sapiente lavoro e tecnica , formano un unico composito panorama di figure di diverse dimensioni e realtà che si uniscono nel quotidiano racconto della bellezza delle forme e dei linguaggi del corpo – AldebaranNew Artemisia GalleryVia Moroni 12424122Bergamo – Tel.035241481 – 3895563828m.frassetto@libero.ithttp://www.newartemsiagallery.com/